Intro: Mi La / Mi Si (X10)
Mi La
Sono nato, pensate un po'
Si Mi
in un giorno che era proprio d'Inverno
La Mi
per un errore del destino
Si Mi
una distrazione del Padre Eterno
La Si
Ma la vita che ci crediate o no
Mi La
mi ha assegnato un ruolo importante
Mi Si
quello di girare il mondo
La Si [Mi La / Mi Si] X2
per far ri - dere la gente.
Mi La
E infatti, fin da bambino
Si Mi
l'unica cosa che mi riusciva di fare
La Mi
era con mio grande orgoglio
Si Mi
il mestiere di Giullare
La Si
Io volevo incontrare tutta quella gente
Mi La
arida in fondo al cuore
Mi Si
perché le mie tasche erano piene
La Si [Mi La / Mi Si] X2
di buon umore da regalare.
Mi La
E fu all'età di sedici anni
Si Mi
che presi il mio primo treno
La Mi
diretto per non so dove
Si Mi
ma sicuramente andava lontano
La Si
Diventai così l'ospite fisso di vicoli,
Mi La
marciapiedi, strade e piazze
Mi Si
stipendiato dagli applausi della gente
La Si [Mi La / Mi Si] X2
e dai sorrisi delle ragazze.
Mi La
Nella vita non ho m ai saputo
Si Mi
cosa fossero la noia o la tristezza
La Mi
perché l'ho vissuta sempre con gioia
Si Mi
in tutta la sua bellezza
La Si
adesso però ho deciso che è arrivato
Mi La
il momento di riposarmi
Mi Si
perché le mie gambe cominciano a
La Si [Mi La / Mi Si] X2 Do# Fa#
sentire il peso degli anni.
( Solo Voce )
Voglio dirvi che sono felice
Do# Fa#
perché son venuto a sapere
Si Fa#
che c'è in giro un gruppo di persone che
Do# Fa#
sta continuando il mio mestiere
Si Do#
sanno far ridere e far pensare
Fa# Si
che il qualunquismo son la rovina
Fa# Do#
son veramente bravi e
Si ( Solo Voce )
si chiamano I Ratti della Sabina.
Stacco: Fa# Si / Fa# Do# (X4) Fa# (Resta e Chiude)
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