Mim9 |
Intro: Mim
(Mim)
Evade il buio arcigno
Re
come una bolla d'aria verde, perfetto svaria
Si
in comignoli dove pieno di pioggia
Do Mim
qualche abbaglio asciutto è un tuono di carta ondeggia ...
Mim Re
il cielo, rivela filamenti di nubi strette, le braci violette
Si
fosforescenti del sole già nato
Do
fan del lago lento e sottile
Mim
un laminato d'argento
Sol Lam
evapora immerso di nebbia come lenzuoli e in mezzo alle labbra
Sibm
due fili d'erba, lei tira sassi
Mib
ricurva sui buchi nell'acqua
Fa#
riflessi, ci specchia i suoi pochi
Do# Do Mib
vent'anni di età
Fa#
ma dietro al cappello di paglia lui
Do#
calmo ritaglia un po' d'ombra
Si Do Fa#
e si vanta ad un palmo da lei per quello che appare
Si
da tanta bellezza ed immonda
Mim
perché la ragazza ha tradito,
Mi
lasciando a lui prati di niente e un
Fa#m Sol# Do#m Do#
fuoco distante a incendiarlo.
Sol Mim
pulsa l'aorta nel collo della ragazza nuda
Do
lo sballo una volta voluto è
Sol Sol Mim
carne che grida "aiuto"
Sol
si attacca alla panchina un vento di latta,
Dom Do#
la frusta sulla schiena e aspetta
La
la grandine come un ceffone
Do Sol Mim9 Si
farfuglia strambi cadaveri di parole.
Lam Sim
Fasci di gelo inchiodano gli alberi allo sfondo
Fa#
e questo ingombro di nuvole nero sfoga rovesci
Mib Si Lam Mim
come minacce
Rem
il calo verticale l'attraversa appieno
Do
e com'è diversa la vita reale,
Sol
i nubifragi son miti e
Lam (Chiude)
fragili stalattiti di cielo.
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