Audio: Francesco Guccini - Il Testamento di un Pagliaccio
Intro: Mi Rem / Sib7 La7 Rem (X2)
Rem La7 Rem
Cari amici ascoltatelo un momento
Do Fa
sta per morire e cosi’ l’ha finita
Solm Re7 Solm
la pagliacciata che chiamava vita:
(Solm) Sib7 La7
sta per morire, e ha fatto testamento.
Rem La7 Rem
Cristalli di pensieri, ali di vento
Do Fa
ululeranno cupi questa sera
Solm Re7 Solm
salmodieranno monaci in preghiera
Rem La7 Rem La7 Rem
perché si in pace lui muore conte - e - nto.
Do7 Fa
Di cosa muore? Muore intossicato
Do7 Fa Fa7
da sogni vani di democrazia,
Re7 Solm
rifiuta i compromessi alla bugia.
Mi La4 La7
Muore contento? No, da disperato.
Rem La7 Rem
Ma cosa importa, è giunto fino in fondo
Do Fa
alla sua saga triste e divertente
Solm Re7 Solm
a una vita ridicola e insipiente;
Rem La7 Rem La7 Rem
lui muore, infine, e noi restiamo al mo - o - ndo.
Stacco: Mi Rem / Sib7 La7 Rem (X2)
Rem La7 Rem
Vi vuole tutti, amici, al funerale
Do Fa
con gli abiti migliori come a festa;
Solm Re7 Solm
sarà civile, ma ci vuole in testa
(Solm) Sib7 La7
sei politici servi e un cardinale.
Rem La7 Rem
Vaniloqui ed incenso siano attorno
Do Fa
promesse non risolte, altri rumori,
Solm Re7 Solm
non lesinate amici peccatori
Rem La7 Rem La7 Rem
qualche laica bestemmia per conto - o - rno.
Do7 Fa
Poi ci vorrebbe qualche, "a mia insaputa",
Do7 Fa
uno stilista mago del sublime,
Re7 Solm
un vip con la troietta di regime,
Mi La4 La7
e chi si svende per denari trenta;
Do7 Fa
un onesto mafioso riciclato,
Do7 Fa
un duro, puro e cuore di nostalgico,
Re7 Solm
travestito da vero democratico
Mi La4 La7
e che si sente padrone dello Stato.
Rem La7 Rem
E per chiusura del mesto corteo
Do Fa
noi tutti fingeremo un’orazione
Solm Re7 Solm
ricordando quel povero coglione
Rem La7 Rem La7 Rem
cantando in gregoriano un “marame - e - o”.
Stacco: Mi Rem / Sib7 La7 Rem (X2)
Rem La7 Rem
Poi morto, sia sepolto, e con le mani
Do Fa
si sparga attentamente sul defunto
Solm Re7 Solm
quello che l’ha ridotto, qua a questo punto
(Solm) Sib7 La7
le utopie, i sogni, i desideri vani.
Rem La7 Rem
Risate di disprezzo, tutti i pianti,
Do Fa
momenti di dolore, gioia, d’ira,
Solm Re7 Solm
accatastati, sia fatta una pira
Rem La7 Rem La7 Rem
e si appiccichi il fuoco a tutti qua - a - nti.
Do7 Fa
Chiudete allora i cancelli e le porte
Do7 Fa
che sgorgo un fumo tossico e letale,
Re7 Solm
che ad ogni ingenuo, come lui, fa male;
Mi La4 La7
come per lui, puo’ condurre alla morte.
Rem La7 Rem
A noi non restera’ che andare via,
Do Fa
e sciogliendoci da quel mortale abbraccio
Solm Re7 Solm (Stop)
ricorderemo forse quel pagliaccio
( Solo Voce ) Rem La7 Rem
e la sua lotta ingenua e cosi’ si - i - a.
Stacco Finale: Mi Rem / Sib7 La7 Rem (X2)
Do Do7 Fa Sib Fa Do Fa (Chiude)
Semplicemente geniale...una volta tanto 'sta farsa ha trovato pane per i suoi denti.
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