Rem Fa Sib Do
Rem Lam Do La La7
In questi giorni è certo autunno giù da noi dolce Marta, Marta mia
Rem Lam Do La La7 Rem
ricordo il fieno e i tuoi cavalli di Normandia, eravamo liberi, liberi.
Rem Lam Do Fa Sib Do Rem Lam Rem Do
Rem Lam Do La La7
Sul muro immagini grondanti umidità, macchie senza libertà,
Rem Lam Do La La7 Rem
ascolta Marta, in questo strano autunno i tuoi cavalli gridano, urlano incatenati ormai
Rem Mim Fa Lam
cosa dire, soffocare, chiuso qui perché...
Rem Mim Fa Lam (Giro sul Lam ripetuto)
prigioniero per l'idea, la mia idea perché.
La Re La
Lontano è la strada che ho scelto per me
Fa Rem Lam
dove tutto è degno di attenzione perché vive, perché è vero, vive il vero.
La Re La
Almeno tu che puoi fuggi via canto nomade
Fa Rem Lam (Giro sul Lam ripetuto)
questa cella è piena della mia disperazione, tu che puoi non farti prendere.
Sib Lam
Voi condannate per comodità, ma la mia idea già vi assalta.
Sib Lam
Voi martoriate le mie sole carni, ma il mio cervello vive ancora... ancora.
Sib Lam Sib Lam (X2) Rem Sol# Fam (X2) Rem Fa Do Mib Lam Mi (X2)
Rem Mim Fa Do Fa La
Lamenti di chitarre sospettate a torto, sospirate piano,
Rem Mim Fa Do Fa La
e voi donne dallo sguardo altero bocche come melograno, non piangete
Rem Solm La
perché io sono nato, nato libero, libero.
Rem Fa Solm La Rem Sib Solm Rem
Non sprecate per me una messa da requiem, io sono nato libero.
Ho provato a cantarla e suonarla e gli accordi non mi quadrano :(
RispondiEliminaMolto probabile che tu abbia ragione... negli anni ho migliorato molto il mio orecchio musicale e questi accordi sono un po' vecchi...Mi riprometto di aggiustarli!
EliminaGrazie :)
RispondiElimina