Intro: Solm
Dom Mib Re Solm
La coincidenza è logica, di trovarti qua lo sapevo già in anticipo
Dom Mib Re Solm
Avevo un numero e l'ho perso, poi ho lasciato la tua fotografia su ogni tavolo
Fa Sol# Dom Re Solm
fino a che per caso un giorno ho letto un ritaglio che ti riguardava
Dom Mib Re Solm
In poche parole eccomi a sorprenderti, torno in qualità di vecchio scheletro
Dom Sol# Fam Mib Re Solm
intrappolato nella trincea, dissotterrato da una marea ho superato ogni ostacolo
Dom Re Solm
e sono finalmente riemerso fuori nell'ossigeno
Fa Do
E' un racconto inedito da vivere prima di stenderlo
Solm Sib
come cemento sopra le righe
Do Mib
dritte sulle pagine da capo a margine
Solm Fa Dom
sarebbe inchiostro che non si imprime più
Mib Re Solm
si è seccato ormai molti anni fa al primo capitolo
Dom Sol# Fam
Un viaggio fermo in biglietteria fissato per scappare via
Mib Re Solm
dalle barriere che si alzano
Dom Re Solm
non servirebbe a niente adesso se non fosse valido
Fa Do
E' un racconto inedito da leggerci negli occhi aprendoli
Solm Sib
e non delimiterei un confine
Do Mib
prima di ripetere certe abitudini
Solm Fa Dom Sol# Fam Mib Re Solm
togliamo ai gambi tutte le spine
Dom Sol# Re Sol
E' una delirante poesia in febbre leggera che ti regalo
Re Do Sol Fa# Sol
Devo mettermi a pensare quale piano alternativamente avrei
Re Mib Sib Do
ma è impossibile fermare un' asteroide quando è in transito
Fa Do Solm Sib
Cambi sempre titolo per non decidere, il sole intanto fatica a uscire
Do Mib Solm Sib
resta dietro la riunione delle nuvole raccolte in alto sul campanile
Fa Do Solm Sib
Cambi sempre titolo per non decidere, non metti il punto per non finire
Do Mib Solm Sib
mentre avanzi a piedi scalzi nel disordine, io ti avviluppo con le mie spire
( Chiude col ritornello strumentale 4 volte)
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